Da romantici quali siamo, proviamo un profondo sentimento di sdegno misto a malinconica soddisfazione nel pensare ai tanti casi di grandissimi compositori incompresi dai loro contemporanei e riscattati, dopo morti, dall’immensa platea dei posteri. Non sappiamo pertanto giudicare con obiettività il valore di alcune grandi figure dell’arte dei suoni favorite in vita dalla dea Fortuna.
Telemann è un grande maestro del passato che oggi sconta questa pena.
Terzo appuntamento de “Il Caffè di PalinSesto“, in compagnia di Shih-Cheng Liu al flauto e di Chun-Wei Liu al clavicembalo, due musicisti originari di Taiwan e amici della nostra associazione che ci hanno donato la loro esecuzione della Sonata Metodica in Sol Minore di Georg Philipp Telemann.
Come sempre la guida all’ascolto, a cura di Stefano Barisani, è narrata dalla voce di Costanza Faravelli.
Flauto
Shih-Cheng Liu
長笛:劉士誠
Clavicembalo
Chia-Hsuan Tsai
大鍵琴:蔡佳璇
Voce Narrante
Costanza Faravelli
Guida all’ascolto a cura di
Stefano Barisani
Voce Narrante
Costanza Faravelli
Flauto
Shih-Cheng Liu
長笛:劉士誠
Clavicembalo
Chia-Hsuan Tsai
大鍵琴:蔡佳璇
Guida all’ascolto a cura di
Stefano Barisani
Shih-Cheng Liu è nato a Taiwan dove ha iniziato i suoi primi studi musicali di flauto traverso con il professore Ja-Ru Shih presso la Facoltà di Musica Pedagogica dell’Università Nazionale di Educazione Hsin-Chu. Durante questo periodo ha anche frequentato corsi estivi con i Prof. Mexence Larrieu e Prof. Robert Aitken in Francia. Dopo la laurea, Shih-Cheng Liu ha accettato una posizione come flautista solista presso la Taiwan Military Orchestra. Nel 2007 tramite il servizio tedesco per lo scambio accademico (DAAD) si è trasferito in Germania e presso l’Università delle Arti di Berlino ha frequentato il corso artistico tenuto dalla Prof.ssa Annette von Stackelberg.
Nel 2010 si è esibito come flautista solista interpretando la Suite in Si Minore, BWV 1067 di J. S. Bach, insieme all’Orchestra BerlinClassicPlayers di Berlino nella Sala della Musica da Camera della Filarmonica. Si è dedicato anche alla musica contemporanea presso il Berlin Institute for New Music (Klangzeitort) dell’Università delle arti e la Hanns Eisler University of Music ed è stato invitato dalla Biennale di Monaco 2012, presso il teatro della musica contemporanea, a prendere parte allo spettacolo del teatro musicale contemporaneo “A game of five”.
Nel 2015 è stato invitato dalla National University of Education di Hsinchu per suonare il concerto per flauto e orchestra di Carl Nielsen. Nella primavera del 2016 ha suonato il Concerto-Cantata op.65 di Henryk Gorecki come flautista solista insieme all’Orchestra Sinfonica del Collegio Musicale di Potsdam. Nell’estate dello stesso anno, alla Biennale di Berlino, è stato flautista solista per l’opera d’arte “Sonic-Cripsis”.
Nel 2017 si è laureato alla National Tsinghua University di Taiwan ed è stato invitato a suonare con l’orchestra d’archi della facoltà di musica. Nel 2019 è stato in tournée a Taiwan come solista con la Berlin Youth Symphony Orchestra ed ha tenuto una master class presso l’Università di Tainan.
Chia-Hsuan Tsai, nata a Taipei City, Taiwan si è laureata presso l’Università delle arti di Berlino e l’Università di musica e teatro di Lipsia in flauto e clavicembalo.
Ha iniziato già da piccolissima a studiare musica a Taipei e nel 1993 è entrata all’Università delle Arti di Berlino dove si è diplomata in flauto traverso con il prof. Karlheinz Zoeller e succesivamente in clavicembalo con il Prof. Mitzi Meyerson. È stata la prima studentessa a diplomarsi sia in flauto e clavicembalo nella storia dell’Università delle arti di Berlino. Ha conseguito con successo la laurea magistrale in clavicembalo con lode “Sehr gut” nel 2003 ed è entrata nello stesso anno all’Università di Musica e Teatro di Lipsia studiando con il Prof. Tobias Schade, continuando la sua ricerca musicale sul clavicembalo.
Ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Flauto “Friedrich Kuhlau” 1998 e nel 2003 il primo premio e il premio del pubblico al 16° Grand Prize Competition della Società de Concerti di Monaco, seguito nello stesso anno dal premio speciale in Musica Antica del Museo degli strumenti musicali di Berlino. Nell’ottobre del 2005 è stata ammessa alla Zentrale Buehnen, Fernseh-und Filmvermittlung Musiktheater (ZBF) come clavicembalista e flautista.
Nel 2014, ha fondato il Barock Ensemble Taipei, invitando musicisti e musicologi eccezionali, combinando anni di esperienza esecutiva e di insegnamento, tenendo conferenze regolari sulla pratica delle esibizioni in epoca barocca e concerti. Nel gennaio 2015, ha collaborato con la Taipei Symphony Orchestra per eseguire tutti e sei i Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach. Nel novembre 2015, è stata direttore musicale ospite e direttore d’orchestra della Philharmonia Moment Musical in collaborazione con la compagnia di danza WCdance, ed ha eseguito per la prima volta a Taiwan Don Quichotte chez la duchesse Op.97 di Joseph Bodin de Boismortier. Da gennaio 2017 in poi con Chia-Cheng Wu ha condotto “Baroque Channel” su Classical FM.
Costanza Faravelli si è diplomata al Liceo Classico Carducci di Milano e nell’a.a. 2014/2015 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano.
Dal luglio 2015 al giugno 2016 ha svolto il Servizio Civile presso l’ente educativo “GiocheriaLaboratori” di Sesto San Giovanni.
La passione per l’infanzia e, più in generale, per il valore dell’educazione l’ha portata negli ultimi due anni ad approfondire il modulo Philosophy for Children, frequentando corsi di formazione in Italia e all’estero e svolgendo laboratori in alcune classi di scuola primaria.
Dal 2010 ad oggi ha svolto il ruolo di lettrice e animatrice teatrale in diversi spettacoli di carattere didattico/musicale per bambini e ragazzi. In particolare, collabora da tempo con la Filarmonica Paganelli di Cinisello Balsamo, con la quale ha realizzato “Musica e Parole per non dimenticare” e “Il Silenzio non è d’oro, ma neppure nero nero” per la rassegna Crescendo in Musica de LaVerdi di Milano.
Dal novembre 2016 è volontaria per il progetto BookSound, i libri alzano la voce ideato dalla casa editrice Marcos y Marcos e volto a promuovere nelle scuole di vario ordine e grado laboratori di lettura ad alta voce.
Stefano Barisani, nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
Chia-Hsuan Tsai Clavicembalo Costanza Faravelli Flauto Traverso Georg Philipp Telemann Shih-Cheng Liu Stefano Barisani