Un convegno e un concerto per celebrare la straordinaria opera di uno dei più grandi drammaturghi e poeti di tutti i tempi, nel quattrocentesimo anniversario della sua morte

William Shakespeare aprì gli occhi il 23 aprile del 1564 e li chiuse esattamente nello stesso giorno e nello stesso mese del 1616. La sua eredità è rilevante: un artista che, come il Giulio Cesare descritto da Cassio, “cavalca lo stretto mondo come un colosso”. L’influenza delle opere teatrali, poetiche e letterarie del Bardo di Stratford-upon-Avon si ritrova ovunque, non solo nel teatro e nella letteratura, ma anche in moltissime opere di pittori, registi cinematografici e compositori musicali.
L’anniversario della sua morte sarà valorizzato in Italia e nel mondo e anche Sesto San Giovanni ospiterà due eventi, promossi dall’associazione culturale PalinSesto con il patrocinio dell’Amministrazione comunale: un convegno e un concerto per esplorare le connessioni tra il teatro di Shakespeare e l’arte musicale.
Sabato 30 aprile, tra 9,30 e le 12,30 nella sala Affreschi di Villa Visconti d’Aragona in via Dante 6, si terrà il convegno “Shakespeare e la musica”. Una mattinata di riflessioni e approfondimenti che si aprirà con l’intervento del prof. Danilo Faravelli, musicologo e divulgatore, dedicato alla musica che si ascoltava sulle sponde del Tamigi all’epoca di Shakespeare e alla produzione strumentale europea generata dal culto dell’autore, effetto della sensibilità romantica. Il contributo della prof.ssa Maria Coduri, docente e ricercatrice di lingua e letteratura inglese, analizzerà l’importanza di Giuseppe Verdi e del primo Macbeth come apripista di una vera e propria moda del teatro di Shakespeare in Italia. Al termine interverrà il prof. Antonio Panzera, filosofo e musicista, con una relazione su musica e magia ne La tempesta e sulla metafora shakespeariana della tempesta nella musica di H. Purcell. Un dibattito concluderà quindi i lavori del convegno, aperto non solo a studenti e studiosi del settore, ma anche al pubblico cittadino.

Oltre al convegno, il 12 maggio presso lo Spazio Arte in via Maestri del Lavoro 1, una serata di musica con Adriano Sangineto e la sua “Arpa creativa”. Una performance variopinta e multiforme con un programma che prevede, accanto a musiche del periodo shakespeariano o comunque legate all’opera del drammaturgo inglese, melodie popolari, ritmiche moderne e sonorità pop che mostreranno la versatilità dell’arpa celtica e la trascinante tecnica di esecuzione di questo giovane e affermato musicista.
Lo spettacolo inizierà alle 20,45: il costo del biglietto è di 7 euro (5 per i ridotti).
Antonio Panzera Arpa Creativa Bardo Convegno Danilo Faravelli Maria Coduri Sangineto Shakespeare