Flusso di coscienza di uno storno mozartiano
trascritto in forma di soliloquio
Premessa teatrale alla presentazione del volume di Danilo Faravelli
Se volessimo indicare le opere di Mozart più meritevoli del nobile marchio dell’inconfondibilità, il primo posto spetterebbe senz’altro, a pari merito, ai capolavori teatrali del decennio conclusivo della sua vita- quelli compresi fra Idomeneo re di Creta e Il flauto magico – e ai suoi concerti per pianoforte e orchestra. A rendere questi ultimi unici nel panorama della produzione tardosettecentesca, allorché tale genere strumentale si impose sulla scena della storia della musica e divenne di gran moda, è il ruolo sempre più autoreferenziale che vi gioca il solista, vera e propria incarnazione dell’individualità poetica del compositore impegnata ora ad assecondare ora a contrastare l’altro da sé musicale (che è pur sempre, paradossalmente, un sé musicale) rappresentato dall’orchestra. Ciò che l’ascoltatore può recepire, in altre parole, è un sé musicale privato, intimo, in cangiante e dinamica interrelazione con un sé musicale pubblico, istituzionale. È come se Mozart, tramite la sua stessa musica e il suo incanteVole gioco a confermare e negare la propria paternità, volesse renderci partecipi del più insondabile de suoi spazi di pensiero: quello che egli riservava all’idea stessa di Arte dei Suoni, il nutrimento e la ragione quintessenziale dei suo esistere.
in collaborazione con
LASCIARCI LE PENNE
Flusso di coscienza di uno storno mozartiano trascritto in forma di soliloquio
Filippo Geri – attore
Filippo Tullo – oboe
Danilo Faravelli – autore
Mercoledì 28 Giugno 2023, ore 18.30
AUDITORIUM BCC MILANO
Viale A. Gramsci, 194 – Sesto San Giovanni (Mi)
Ingresso libero
Filippo Geri – è un giovane attore la cui formazione ha preso le mosse fin dall’inizio attraverso il contatto vivo e diretto con compagnie teatrali in attività. All’età di quattordici anni comincia il suo percorso formativo in seno al laboratorio di teatro-eduçazione facente capo alla “Compagnia di Brera”, compagine che gli dà modo di prendere coscienza delle propria attitudine e passione. A diciotto anni è fra i membri fondatori della Compagnia “La casa di Orlando” all’interno della quale partecipa alla creazione e interpretazione di spettacoli di teatro indipendente. Dopo tre anni di formazione presso l’Accademia di Cinema “Luchino Visconti” entra a far parte della Compagnia Giovani del Teatro “Franco Parenti”, ambito nel quale sta completando il proprio cammino formativo. Oltre a messe in scena teatrali in senso stretto, la sua esperienza di giovane artista mirante alla professione ha al proprio attivo partecipazioni a progetti audiovisivi per il cinema e la televisione.
Filippo Tullo – Studente di Lettere moderne all’Università Cattolica di Milano, affianca i propri interessi umanistici, che coltiva con passione,·allo studio dell’oboe, avventura musicale in cui gli fa da guida il maestro Daniele Scanziani presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
Danilo Faravelli – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
Danilo Faravelli espressamente per me Filippo Geri Filippo Tullo Libro Ludwig van Beethoven PalinSesto Pubblicazione Sesto San Giovanni Storno