L’amore in tutte le sue forme attraverso secoli di polifonia vocale
Per chiudere in bellezza la rassegna musicale “Les Sarabandistes” abbiamo voluto proporre il tema più universale, attuale e trasversale dello spirito umano: l’amore, ma in una chiave musicale un po’ diversa da quelle scelte per le altre serate della stagione. Questa volta lasceremo il canto e la parola a un coro polifonico di grande raffinatezza interpretativa, l’Ensemble Vocale Mousiké, diretto dal maestro Luca Scaccabarozzi.
Platone scriveva che Eros nel suo senso più alto è un demone che fa da intermediario tra gli dei e gli uomini. In effetti analizzando il percorso che Luca Scaccabarozzi ha preparato per noi assieme al suo ensemble vien proprio da dire che sia un viaggio “dal cielo alla terra”. Se il titolo del concerto, “Dissi a l’amata mia”, infatti, è la citazione di un madrigale di Luca Marenzio, il sottotitolo, “l’amore in tutte le sue forme attraverso secoli di polifonia vocale” ci porta già in una dimensione più ampia che, non appena si scorrano i brani e gli autori citati nel programma, rivela subito delle sorprese.
Il concerto si aprirà con un omaggio a Claudio Monteverdi, di cui anche PalinSesto sta celebrando quest’anno i quattrocentocinquanta anni dalla nascita. Il fatto che incuriosisce è che tutta la prima parte della serata è imperniata sulla musica sacra! Da “Adoramus te”, che invoca l’amore del fedele che ascende con lo sguardo della contemplazione e dell’adorazione verso Dio, alla rievocazione dell’amore tradito nella vicenda di Giuda in “Amicus meus” di Tomas Da Victoria, fino alle due espressioni dell’amore divino che nel Cristianesimo sono ritenute le più alte, ossia la croce e la “carità”. A fare da “ponte” fra il cielo e la terra, fra il divino e l’umano, sarà, come ci ha spiegato Luca, il secondo brano del giovane e famoso compositore norvegese Ola Gjeilo, “Northern lights”, ispirato al Cantico dei Cantici che, com’è noto, è un libro poetico dell’Antico Testamento che parla esplicitamente dell’amore tra un uomo e una donna nel quale la patristica ha voluto leggere anche un secondo livello semantico, quello dell’amore sponsale tra Cristo e la Chiesa. Sta di fatto che il Cantico resta una delle più alte manifestazioni della poesia d’amore ed espressamente erotica. Dal cuore di questo programma si scivola poi quasi senza accorgersene verso composizioni decisamente profane, come quelle di Azzaiolo, Marenzio, Dominigues eccetera.
Colpisce in tutto questo articolato percorso, oltre l’architettura particolare di cui già abbiamo detto, una selezione consapevolmente trasversale alle epoche e alle identità nazionali: c’è il Rinascimento, c’è un pizzico di Romanticismo e c’è l’Età contemporanea; vi sono musiche provenienti dall’Italia, dalla Spagna, dalla Francia, dalla Norvegia, dagli Stati Uniti…, proprio per dire che ogni luogo della terra conosce l’amore. Il direttore di “Mousiké”, Luca Scaccabarozzi, ha voluto sottolineare che un altro dei tratti distintivi di questo concerto è, da un punto di vista più tecnico, l’uso ricorrente dei madrigalismi, ossia di quegli effetti retorici che servono a sottolineare e amplificare i sentimenti veicolati dal testo, “che magari un compositore rinascimentale come Marenzio ottiene mediante le linee melodiche delle parti corali, mentre un autore novecentesco come Bettinelli riesce a rendere attraverso le armonie”.
C’è insomma di che incuriosirsi per una serata di fine primavera e inizio estate!
PalinSesto ringrazia ancora una volta l’Assessorato alla Cultura di Sesto San Giovanni per il patrocinio e il sostegno nella disponibilità dei luoghi e del Portale del Cittadino. Un altro ringraziamento sentito va all’Associazione Culturale “Ensemble Vocale Mousiké” e al suo presidente Marco Gaviraghi.
Vi aspettiamo Giovedì 15 Giugno 2017, ore 20.45 presso lo Spazio Contemporaneo “C. Talamucci”
Villa Visconti d’Aragona
Via Dante, 6 – Sesto San Giovanni MI
Intero € 7,00
Ridotto € 5,00 (under 26, over 65, tessera +TECA)
Under 14 Ingresso Gratuito
Link all’evento su Facebook
Via Aldo Moro, 6
20863 Concorezzo (MB)
ensemblevocalemousike@gmail.com
Luca Scaccabarozzi – direttore
Programma
- C. Monteverdi
Adoramus te - T. L. da Victoria
Amicus meus - F. Sors
O crux - B. Bettinelli
O Jesu dolce - O. Gjeilo
Ubi caritas
Northern Lights - F. Azzaiolo
Ti parti cor mio caro
- B. Bettinelli
Già mi trovai di Maggio - L. Marenzio
Dissi a l’amata mia
Zefiro torna/Ma per me lasso< - J. Dominigues
Si la nieve resbala - C. Debussy
Dieu! qu’il la fait bon regarder - E. Whitacre
This marriage - J. Moore
An Irish blessing
Luca Scaccabarozzi, nato nel 1983, ha ottenuto la laurea di II livello in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Cristina Carini, Paolo Bordoni e Silvia Rumi, dopo aver studiato con Monica Rurale, Alberto Baldrighi e Massimilano Baggio. Contemporaneamente si è laureato in filosofia all’Università Statale di Milano con il massimo dei voti e la lode. Nel 2009 ha poi conseguito il diploma di perfezionamento in pianoforte presso l’Accademia musicale di Firenze sotto la guida del M° Pier Narciso Masi e ha partecipato a corsi e masterclass, sia di pianoforte che di musica da camera, con diversi docenti di fama internazionale come Aldo Ciccolini, Karl Leister, Michele Sherepan, Ilya Poletaev.
Come pianista ha ottenuto diversi primi e secondi premi in concorsi nazionali e internazionali e ha tenuto concerti per diverse stagioni concertistiche come solista, camerista e pianista accompagnatore.
Appassionato della voce e della coralità, ha seguito corsi di canto, vocalità e repertorio barocco con Dan Shen, Colin Baldy, Marco Scavazza e Lia Serafini e ha studiato inoltre vocalità funzionale con Monica Scifo.
Ha frequentato il triennio presso la Milano Choral Academy, diplomandosi in direzione di coro sotto la guida di maestri come Marco Berrini, Lorenzo Donati, Peter Neumann, Giorgio Mazzuccato, Luigi Marzola e Diego Fratelli, con il quale ha studiato polifonia rinascimentale presso la Scuola Civica di Milano. Ha inoltre partecipato a corsi e masterclass di direzione corale tenuti da Marco Berrini, Nicole Corti, Luigi Marzola, Gary Graden, Bo Holten, Ragnar Rasmussen, Javier Busto e Peter Broadbent. Ha inoltre ottenuto il Master in direzione corale presso la Scuola superiore per direttori di coro di Arezzo. Ha ricevuto il premio come miglior direttore al Concorso corale nazionale “Città di Fermo” e si è classificato al secondo posto assoluto al primo Concorso nazionale per direttori di coro “Le mani in suono”.
È direttore di diversi gruppi e formazioni corali, tra i quali l’Ensemble vocale Mousikè, con il quale ha ottenuto diversi primi e secondi premi in concorsi corali nazionali (tra cui il Primo premio al Concorso Nazionale del Lago Maggiore e al Concorso Nazionale di Quartiano e il secondo premio al Concorso Nazionale di Arezzo e di Fermo). Nel 2013 ha vinto inoltre le selezioni per la nomina a nuovo direttore artistico del coro “Torino Vocalensemble”, con il quale ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale di Canto Corale del Lago Maggiore e al Concorso corale nazionale “Canticum Cordis”di Veruno. Ha inoltre avuto accesso al Gran Prix del Concorso Internazionale “Seghizzi” di Gorizia nel 2015, conquistando la fascia oro e ottenendo il premio come migliore coro italiano e per il miglior programma contemporaneo. Con questi cori è stato invitato a dirigere in prestigiosi festival come “MITO Settembre Musica”, “Le chiavi d’argento” di Chiavenna, “Organalia”, “Festival Internazionale della musica corale” di Sassari.
Dirige inoltre il coro “Regina del Rosario” di Arcore, con il quale si è classificato al secondo posto nel Concorso Nazionale per cori liturgici “D. Maffeis” di Gazzaniga”, e il Coro “Le Dissonanze” di Monza.
E’ maestro collaboratore del coro professionale “Ars Cantica Choir” di Milano con il quale ha realizzato come maestro del coro “Le Noces” di Stravinsky per il Festival di Stresa e il Magnificat di Bach e il Gloria di Vivaldi nella Settimana di musica sacra di Monreale.
Viene inoltre invitato come direttore ospite per seminari e concerti con diversi cori italiani, tra cui il Vox Poetica Ensemble di Fermo con il quale collabora per diversi progetti di musica barocca.
Come cantante lavora all’interno del coro professionale “Ars Cantica Choir” diretto dal maestro Marco Berrini, collaborando anche con importanti direttori come Aldo Ceccato e Gianandrea Noseda ed è stato selezionato nell’organico del Coro Giovanile Italiano negli anni 2012-2014.
Dal 2013, inoltre, ha svolto attività concertistica come basso nell’ensemble vocale UT diretto da Lorenzo Donati, nel quintetto maschile “Aletheia consort”, specializzato nell’esecuzione di musica antica e nel trio e quartetto vocale “La Rosa dei venti”, con cui ha cantato in contesti prestigiosi come le sale Apollinee del teatro “La Fenice” di Venezia e il teatro stabile sloveno di Trieste. Ha inoltre collaborato con il Gesualdo Consort of Gesualdo diretto da Marco Berrini e con l’Ensemble il Canto di Orfeo di Gianluca Capuano.
È docente di pianoforte, teoria, esercitazioni corali e direzione di coro in diverse scuole di musica e tiene corsi e seminari di perfezionamento sia di pianoforte che di direzione e canto corale. Insegna Tecnica della direzione di coro presso la Milano Choral Academy, accademia di formazione per direttori di coro di Milano fondata da Marco Berrini. E’ stato inoltre uno dei docenti del progetto nazionale di formazione corale per direttori di coro, Coro Lab, ideato da FENIARCO. E’ invitato a far parte di giurie di concorsi pianistici e corali, nazionali e internazionali.
Ensemble vocale Mousiké – Fondato nel 2009 dallo stesso direttore Luca Scaccabarozzi, il gruppo vocale si dedica principalmente alla polifonia rinascimentale e contemporanea, ma spazia tra diversi generi ed epoche.
Nel 2011 ha ottenuto il primo premio al concorso nazionale “Riviera Etrusca” di Piombino.
Nel 2012 si è classificato secondo al Concorso nazionale “Città di Fermo” (primo posto non assegnato), ed ha ottenuto anche il premio per la migliore esecuzione del brano d’obbligo “Dieu, qu’il la fait bon regarder” di Claude Debussy e il premio per il miglior direttore.
Nel 2015 ha ottenuto il primo premio di categoria e una fascia oro al concorso nazionale di Quartiano e il primo premio assoluto al concorso corale nazionale del Lago Maggiore di Verbania, conquistando anche il premio per la migliore esecuzione del brano “Prière” di Corrado Margutti. Nel 2016 si è classificato al secondo posto al concorso polifonico nazionale di Arezzo e ha ottenuto il premio per la migliore esecuzione di un brano rinascimentale con “Zefiro torna” di Luca Marenzio.
Ha collaborato come coro laboratorio con accademie di direzione corale, tra cui l’Accademia di direzione corale “F. Corti” di Torino e la Milano Choral Academy.
Tra i diversi concerti di questi anni l’ensemble è stato invitato a cantare in prestigiosi contesti come il festival MITO Settembre Musica, il Festival internazionale della musica corale di Sassari, la rassegna “Le chiavi d’argento” di Chiavenna e la Stagione dell’Accademia corale “Stefano Tempia” di Torino.
Concerto Coro Ensemble vocale Les Sarabandistes Luca Scaccabarozzi Mousikè Polifonia Sesto San Giovanni