EDIZIONE
2024
BELLEZZA
&
DINTORNI
RASSEGNA DI PROPOSTE E DI SCAMBI DI IDEE PER UNA CULTURA MUSICALE (E NON SOLO) DI CONFRONTO, DI BENESSERE E DI PACE
È bella la Pietà di Michelangelo, è bello un tramonto sulle Dolomiti, sono belli i sonetti di Petrarca, è bello un cucciolo di felino, è bello il Wozzeck di Alban Berg, è bella un’orchidea blu, è bello il gesto di rinunciare a un ambìto beneficio per dare conforto ai disagi di uno sconosciuto senza pretendere gratitudine; ma è bella anche la figura antropomorfa modellata per caso dal vento che sospinge un cumulo di nubi sullo sfondo di un cielo terso. Che cos’è dunque la bellezza? Potremmo definirla l’innalzamento a sintesi ideale di tutto ciò che contribuisce a rendere la vita meritevole di essere vissuta ed entusiasmante (nel senso etimologico di “impreziosita da un gradimento condiviso dagli dei”).
E allora avremmo fatto meglio a chiederci: che cos’è dunque la Bellezza?
Detto questo, e messo in conto il paradosso che sia possibile riscontrare fattori di Bellezza persino nella Bruttezza, non è difficile farsi un’idea di quanto immenso, illimitato sia l’universo ideale percorso in lungo e in largo dal potere seduttivo del κάλλος , il Bello in senso etico ed estetico perseguito dagli antichi greci; un potere non necessariamente esercitato attraverso manifestazioni di primo piano. La Bellezza riesce infatti a imporsi con il suo infallibile magnetismo anche emergendo da scenari apparentemente di sfondo o marginali, riguardanti l’intelligenza scientifico-razionale non meno di quella artistico-inventiva. E saranno proprio alcuni di questi fenomeni provenienti senza troppo clamore da certe pieghe discrete del sapere fisico, matematico, giuridico e filosofico, nonché da certe periferie della genialità figurativa, letteraria e musicale, a costituire il poliedrico terreno performativo, di riflessione e di dibattito su cui si muoveranno gli incontri della seconda edizione di ARMONIAVIVA dedicata al tema BELLEZZA E DINTORNI.
È bella la Pietà di Michelangelo, è bello un tramonto sulle Dolomiti, sono belli i sonetti di Petrarca, è bello un cucciolo di felino, è bello il Wozzeck di Alban Berg, è bella un’orchidea blu, è bello il gesto di rinunciare a un ambìto beneficio per dare conforto ai disagi di uno sconosciuto senza pretendere gratitudine; ma è bella anche la figura antropomorfa modellata per caso dal vento che sospinge un cumulo di nubi sullo sfondo di un cielo terso. Che cos’è dunque la bellezza? Potremmo definirla l’innalzamento a sintesi ideale di tutto ciò che contribuisce a rendere la vita meritevole di essere vissuta ed entusiasmante (nel senso etimologico di “impreziosita da un gradimento condiviso dagli dei”).
E allora avremmo fatto meglio a chiederci: che cos’è dunque la Bellezza?
Detto questo, e messo in conto il paradosso che sia possibile riscontrare fattori di Bellezza persino nella Bruttezza, non è difficile farsi un’idea di quanto immenso, illimitato sia l’universo ideale percorso in lungo e in largo dal potere seduttivo del κάλλος , il Bello in senso etico ed estetico perseguito dagli antichi greci; un potere non necessariamente esercitato attraverso manifestazioni di primo piano. La Bellezza riesce infatti a imporsi con il suo infallibile magnetismo anche emergendo da scenari apparentemente di sfondo o marginali, riguardanti l’intelligenza scientifico-razionale non meno di quella artistico-inventiva. E saranno proprio alcuni di questi fenomeni provenienti senza troppo clamore da certe pieghe discrete del sapere fisico, matematico, giuridico e filosofico, nonché da certe periferie della genialità figurativa, letteraria e musicale, a costituire il poliedrico terreno performativo, di riflessione e di dibattito su cui si muoveranno gli incontri della seconda edizione di ARMONIAVIVA dedicata al tema BELLEZZA E DINTORNI.
Danilo Faravelli
Direttore artistico di PalinSesto
con il contributo di
gli eventi si svolgeranno presso
AUDITORIUM BCC MILANO
BIBLIOTECA DEI RAGAZZI
Sesto San Giovanni (Mi)
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
La Galleria fotografica
Gli appuntamenti della rassegna
Venerdì, 27 Settembre 2024 – ore 20.45
Venerdì
27 Settembre 2024
ore 20.45
Auditorium BCC MILANO
LA
TEORIA
DELLE
FINESTRE
ROTTE
LA TEORIA DELLE
FINESTRE ROTTE
Ambiente urbano e bellezza
Raffaella Scappatura – Docente di matematica e fisica
Erika Ripamonti – Pianista
Ida Spalla – Presidente Associazione DireFareDare
Marco Facchini – Pianista
Raffaella Scappatura
Docente di matematica e fisica
Erika Ripamonti
Pianista
Ida Spalla
Presidente Associazione DireFareDare
Marco Facchini
Pianista
Nella prima metà del ‘900, negli Stati Uniti si sviluppava la sociologia criminale e, con essa, tutta una serie di teorie, tra le quali quella ecologica e quella detta delle finestre rotte, tese a valutare la distribuzione della criminalità nelle varie aree urbane, anche in relazione al loro maggiore o minore stato di degrado. Obiettivo della conferenza è quello di passare in rassegna alcune di queste teorie e le loro moderne evoluzioni, per cercare di comprendere, anche alla luce di nuove concezioni sull’ambiente inteso in senso più ampio e delle teorie relative ai cosiddetti “ecosistemi di apprendimento”, se e quanto la bellezza dei luoghi in cui viviamo, operiamo, studiamo, possa influenzare e migliorare il benessere individuale e collettivo.
RAFFAELLA SCAPPATURA – Nata a Monza nel 1968, è laureata in Fisica e in Giurisprudenza. È docente di matematica e fisica. Attualmente insegna al liceo scientifico Paolo Frisi di Monza.
ERIKA RIPAMONTI – Nasce a Milano nel 1986, inizia gli studi musicali in tenera età presso la Civica Scuola “G. Donizetti” di Sesto San Giovanni con i Prof. Spada e Bodini Mazza, diplomandosi a pieni voti in Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Cantelli” di Novara sotto la guida della Prof.ssa Paola Sammaritano, con cui prosegue in seguito il perfezionamento. Agli studi musicali affianca quelli classici e giuridici. Presente già dall’età scolare nell’ambito di diverse esperienze musicali (selezionata per il progetto “G. d’Arezzo – il linguaggio musicale, nonché per le “Serate Musicali” di Cinisello Balsamo), partecipa con successo a 3 edizioni del Concorso Nazionale per strumentisti “Città di Sesto San Giovanni”. Segue un’intensa attività concertistica che la porta ad esibirsi come solista, ma anche con formazioni cameristiche ed orchestrali in numerose piazze e teatri italiani ed europei (Milano, Monza, Torino, Cuneo, Como, Varese, Brescia, Rovereto, Balerna, Barcellona, Varsavia, Amsterdam, L’Aia) per diverse ed importanti società musicali (laVerdi, I Giovedì Musicali, Lions Club, Rotary, I Martedí di Giuliana ed altre). Collabora stabilmente con alcune realtà musicali presenti sul territorio, tra cui il Corpo Musicale Arsago Seprio (VA), il Corpo Musicale “Pierluigi da Palestrina” (MB), la Corale Lirica “A. Ponchielli” di Sesto San Giovanni e, già dal 2001, la “Filarmonica Paganelli” di Cinisello Balsamo. Accompagna ensemble strumentali e vocali e conduce felici esperienze di teatro-musica. All’attività di concertista dal 2003 affianca quella didattica. Attualmente è docente di Pianoforte principale presso la Civica Scuola di Musica “G. Donizetti” di Sesto San Giovanni e presso la Civica Scuola di Musica “F. de Andrè” di Bresso; insegna Pianoforte e Teoria presso la scuola di musica “Paganelli” di Cinisello Balsamo; dal 2009 coordina il progetto “Musica Insieme” presso la Scuola Media Statale “G. Forlanini” di Sesto San Giovanni. Nel 2015 è tra i fondatori dell’associazione culturale PalinSesto, di cui è oggi presidente.
IDA SPALLA – Attrice, presidente di DIRE FARE DARE associazione di promozione sociale, che fin dalla sua costituzione DIRE FARE DARE si propone come spazio/contenitore dove riporre idee, proposte, progetti, sogni, aperto a tutti coloro che coltivano il sogno che sta all’origine della sua breve storia: CONTRIBUIRE AD UNA CITTA’ MIGLIORE.
Ispirata a criteri di democraticità, di uguaglianza dei diritti e di pari opportunità, l’associazione culturale che ha sede a Sesto San Giovanni, ha come finalità la promozione e la diffusione della cultura e dell’arte attraverso l’organizzazione di convegni, spettacoli e/o festival cinematografici e teatrali, incontri e rassegne letterarie, mostre, concerti ed eventi musicali; lo sviluppo e la crescita culturale delle persone e della comunità attraverso laboratori, percorsi di approfondimento, studio e formazione nel campo del teatro, dei linguaggi visivi e della musica per adulti e ragazzi; favorire rapporti e progetti fra persone, enti ed associazioni, per valorizzare i diversi linguaggi artistici e le forme espressive, narrative anche in campo pedagogico e formativo; attivare reti collaborative tra diverse realtà culturali con l’obiettivo di accrescere opportunità di intervento tra chi interpreta la cultura come “bene comune”; il contrasto alla violenza di genere, promuovere la cultura della legalità, favorire lo scambio e il dialogo interculturale, la solidarietà tra i popoli e gli individui per la costruzione di rapporti basati sul rispetto della persona e dei suoi diritti.
MARCO FACCHINI – Nato nel 1985, comincia lo studio del pianoforte sotto la guida della prof.ssa C.Evangelio, inizialmente presso la Civica Scuola di Musica di Cinisello Balsamo e poi privatamente. Nel 2007 ha conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, nel 2008 la Laurea magistrale (con lode) in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano.
Appassionato di musica da camera e di numerosi generi musicali, rock incluso, ha collaborato con varie classi della Civica Scuola di Musica di Sesto San Giovanni (strumento, canto lirico, musica d’insieme) e con diverse realtà corali del territorio sestese (Corale lirica “G.Verdi”, Corale “A. Ponchielli”, Sesto Sound Gospel).
Per lavoro, manco a dirlo, non si occupa né di fisica né di musica, ma cerca lo stesso di non perdere il contatto con le sue passioni: la lettura di pagine insolite del repertorio pianistico (saltellando tra il Barocco e il ‘900) e l’astronomia visuale (quando nuvole e luci cittadine lo permettono).
RAFFAELLA SCAPPATURA – Nata a Monza nel 1968, è laureata in Fisica e in Giurisprudenza. È docente di matematica e fisica. Attualmente insegna al liceo scientifico Paolo Frisi di Monza.
ERIKA RIPAMONTI – Nasce a Milano nel 1986, inizia gli studi musicali in tenera età presso la Civica Scuola “G. Donizetti” di Sesto San Giovanni con i Prof. Spada e Bodini Mazza, diplomandosi a pieni voti in Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Cantelli” di Novara sotto la guida della Prof.ssa Paola Sammaritano, con cui prosegue in seguito il perfezionamento. Agli studi musicali affianca quelli classici e giuridici. Presente già dall’età scolare nell’ambito di diverse esperienze musicali (selezionata per il progetto “G. d’Arezzo – il linguaggio musicale, nonché per le “Serate Musicali” di Cinisello Balsamo), partecipa con successo a 3 edizioni del Concorso Nazionale per strumentisti “Città di Sesto San Giovanni”. Segue un’intensa attività concertistica che la porta ad esibirsi come solista, ma anche con formazioni cameristiche ed orchestrali in numerose piazze e teatri italiani ed europei (Milano, Monza, Torino, Cuneo, Como, Varese, Brescia, Rovereto, Balerna, Barcellona, Varsavia, Amsterdam, L’Aia) per diverse ed importanti società musicali (laVerdi, I Giovedì Musicali, Lions Club, Rotary, I Martedí di Giuliana ed altre). Collabora stabilmente con alcune realtà musicali presenti sul territorio, tra cui il Corpo Musicale Arsago Seprio (VA), il Corpo Musicale “Pierluigi da Palestrina” (MB), la Corale Lirica “A. Ponchielli” di Sesto San Giovanni e, già dal 2001, la “Filarmonica Paganelli” di Cinisello Balsamo. Accompagna ensemble strumentali e vocali e conduce felici esperienze di teatro-musica. All’attività di concertista dal 2003 affianca quella didattica. Attualmente è docente di Pianoforte principale presso la Civica Scuola di Musica “G. Donizetti” di Sesto San Giovanni e presso la Civica Scuola di Musica “F. de Andrè” di Bresso; insegna Pianoforte e Teoria presso la scuola di musica “Paganelli” di Cinisello Balsamo; dal 2009 coordina il progetto “Musica Insieme” presso la Scuola Media Statale “G. Forlanini” di Sesto San Giovanni. Nel 2015 è tra i fondatori dell’associazione culturale PalinSesto, di cui è oggi presidente.
IDA SPALLA – Attrice, presidente di DIRE FARE DARE associazione di promozione sociale, che fin dalla sua costituzione DIRE FARE DARE si propone come spazio/contenitore dove riporre idee, proposte, progetti, sogni, aperto a tutti coloro che coltivano il sogno che sta all’origine della sua breve storia: CONTRIBUIRE AD UNA CITTA’ MIGLIORE.
Ispirata a criteri di democraticità, di uguaglianza dei diritti e di pari opportunità, l’associazione culturale che ha sede a Sesto San Giovanni, ha come finalità la promozione e la diffusione della cultura e dell’arte attraverso l’organizzazione di convegni, spettacoli e/o festival cinematografici e teatrali, incontri e rassegne letterarie, mostre, concerti ed eventi musicali; lo sviluppo e la crescita culturale delle persone e della comunità attraverso laboratori, percorsi di approfondimento, studio e formazione nel campo del teatro, dei linguaggi visivi e della musica per adulti e ragazzi; favorire rapporti e progetti fra persone, enti ed associazioni, per valorizzare i diversi linguaggi artistici e le forme espressive, narrative anche in campo pedagogico e formativo; attivare reti collaborative tra diverse realtà culturali con l’obiettivo di accrescere opportunità di intervento tra chi interpreta la cultura come “bene comune”; il contrasto alla violenza di genere, promuovere la cultura della legalità, favorire lo scambio e il dialogo interculturale, la solidarietà tra i popoli e gli individui per la costruzione di rapporti basati sul rispetto della persona e dei suoi diritti.
MARCO FACCHINI – Nato nel 1985, comincia lo studio del pianoforte sotto la guida della prof.ssa C.Evangelio, inizialmente presso la Civica Scuola di Musica di Cinisello Balsamo e poi privatamente. Nel 2007 ha conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, nel 2008 la Laurea magistrale (con lode) in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano.
Appassionato di musica da camera e di numerosi generi musicali, rock incluso, ha collaborato con varie classi della Civica Scuola di Musica di Sesto San Giovanni (strumento, canto lirico, musica d’insieme) e con diverse realtà corali del territorio sestese (Corale lirica “G.Verdi”, Corale “A. Ponchielli”, Sesto Sound Gospel).
Per lavoro, manco a dirlo, non si occupa né di fisica né di musica, ma cerca lo stesso di non perdere il contatto con le sue passioni: la lettura di pagine insolite del repertorio pianistico (saltellando tra il Barocco e il ‘900) e l’astronomia visuale (quando nuvole e luci cittadine lo permettono).
Sabato, 28 Settembre 2024 – ore 11.00
Sabato
28 Settembre 2024
ore 11.00
Biblioteca dei Ragazzi
A SUON DI STORIE
A SUON
DI
STORIE
Letture con musica dal vivo destinate a piccoli e grandi ascoltatori (Età 3+)
A cura di Costanza Faravelli e Silvia Neri
Libraie alla “Libreria delle Ragazze e dei Ragazzi”
di Milano
A cura di
Costanza Faravelli
e Silvia Neri
Libraie alla
“Libreria delle Ragazze
e dei Ragazzi” di Milano
La bellezza di una storia si trova nelle parole che la raccontano, nelle avventure che vi accadono e negli intrecci che le danno forma. Quando si trasforma in un’immagine, una storia mostra la sua bellezza sotto forma di linee disegnate e di colori. Altre volte, invece, soffia la sua bellezza in una voce capace di calzarle a pennello.
Ci sono poi occasioni molto speciali come questa, in cui la bellezza di una storia si affida alla musica.
Con delicatezza e decisione, cerca ritmi e melodie adatti alle sue atmosfere e ai suoi personaggi. Potrebbe accontentarsi di musiche che esistono già…
Ma è molto probabile che ci chieda di comporne di nuove, fatte su misura per lei. E noi, grandi e piccini, non potremo che farci trovare pronti!
COSTANZA FARAVELLI – Si è diplomata al Liceo Classico Carducci di Milano e nell’a.a. 2014/2015 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano. Dal luglio 2015 al giugno 2016 ha svolto il Servizio Civile presso l’ente educativo “GiocheriaLaboratori” di Sesto San Giovanni. La passione per l’infanzia e, più in generale, per il valore dell’educazione l’ha portata negli ultimi due anni ad approfondire il modulo Philosophy for Children, frequentando corsi di formazione in Italia e all’estero e svolgendo laboratori in alcune classi di scuola primaria. Dal 2010 ad oggi ha svolto il ruolo di lettrice e animatrice teatrale in diversi spettacoli di carattere didattico/musicale per bambini e ragazzi. In particolare, collabora da tempo con la Filarmonica Paganelli di Cinisello Balsamo, con la quale ha realizzato “Musica e Parole per non dimenticare” e “Il Silenzio non è d’oro, ma neppure nero nero” per la rassegna Crescendo in Musica de LaVerdi di Milano. Dal novembre 2016 è volontaria per il progetto BookSound, i libri alzano la voce ideato dalla casa editrice Marcos y Marcos e volto a promuovere nelle scuole di vario ordine e grado laboratori di lettura ad alta voce.
SILVIA NERI – È libraia alla libreria dei ragazzi di Milano ha studiato Recitazione al Cta ed è autrice di canzoni da diversi anni. Da sempre appassionata di musica e audiolibri, non si allontana mai dalla voce come strumento universale di espressione, emozionale e artistica.
COSTANZA FARAVELLI – Si è diplomata al Liceo Classico Carducci di Milano e nell’a.a. 2014/2015 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano. Dal luglio 2015 al giugno 2016 ha svolto il Servizio Civile presso l’ente educativo “GiocheriaLaboratori” di Sesto San Giovanni. La passione per l’infanzia e, più in generale, per il valore dell’educazione l’ha portata negli ultimi due anni ad approfondire il modulo Philosophy for Children, frequentando corsi di formazione in Italia e all’estero e svolgendo laboratori in alcune classi di scuola primaria. Dal 2010 ad oggi ha svolto il ruolo di lettrice e animatrice teatrale in diversi spettacoli di carattere didattico/musicale per bambini e ragazzi. In particolare, collabora da tempo con la Filarmonica Paganelli di Cinisello Balsamo, con la quale ha realizzato “Musica e Parole per non dimenticare” e “Il Silenzio non è d’oro, ma neppure nero nero” per la rassegna Crescendo in Musica de LaVerdi di Milano. Dal novembre 2016 è volontaria per il progetto BookSound, i libri alzano la voce ideato dalla casa editrice Marcos y Marcos e volto a promuovere nelle scuole di vario ordine e grado laboratori di lettura ad alta voce.
SILVIA NERI – È libraia alla libreria dei ragazzi di Milano ha studiato Recitazione al Cta ed è autrice di canzoni da diversi anni. Da sempre appassionata di musica e audiolibri, non si allontana mai dalla voce come strumento universale di espressione, emozionale e artistica.
Sabato, 28 Settembre 2024 – ore 20.45
Sabato
28 Settembre 2024
ore 20.45
Auditorium BCC Milano
BELLO
, NEL BENE
E NEL MALE
BELLO, NEL BENE
E NEL MALE
Immagini, musiche e parole sfuggite all'inferno
Immagini, musiche e
parole sfuggite all'inferno
Costanza Faravelli – Libraia alla “Libreria delle Ragazze e dei Ragazzi” di Milano
Danilo Faravelli – Musicologo
Costanza Faravelli
Libraia alla
“Libreria delle Ragazze
e dei Ragazzi” di Milano
Danilo Faravelli
Musicologo
Un’antica equazione filosofica intreccia indissolubilmente il bene, la bellezza e la verità. Lo fa sul piano metafisico, certa di non poter ottenere lo stesso risultato nel mondo delle nostre quotidiane esperienze. E, in effetti, basta guardarsi intorno per trovare innumerevoli esempi di verità orribili o, perché no, di magnifiche finzioni. Diverso, invece, è il caso della coincidenza tra bene e bello, concetti che sembrano camminare a braccetto e all’unisono tanto tra noi quanto tra le Idee. Com’è possibile che la malvagità conosca la bellezza? Come ci si può commuovere al cospetto di un paesaggio o di un’opera d’arte e al contempo essere capaci di atti spietati e crudeli? Purtroppo, la nostra Storia ci insegna che tutto questo, per quanto inaccettabile, è perfettamente possibile. Eppure, la stessa Storia ci racconta che, quando è in “buone” mani, la bellezza assume un potere dirompente, magari proprio nello stesso luogo in cui sembra essersi lasciata corrompere o, più tristemente, non ha saputo né potuto fare nulla.
Addentrandoci nelle pagine più atroci del nostro passato, cercheremo tracce di bellezza nei luoghi teatro di una tra le più disumane stragi del secolo scorso. A volte, la troveremo dove non vorremmo vederla; altre volte, splenderà sotto forma di salvezza.
COSTANZA FARAVELLI – Si è diplomata al Liceo Classico Carducci di Milano e nell’a.a. 2014/2015 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano. Dal luglio 2015 al giugno 2016 ha svolto il Servizio Civile presso l’ente educativo “GiocheriaLaboratori” di Sesto San Giovanni. La passione per l’infanzia e, più in generale, per il valore dell’educazione l’ha portata negli ultimi due anni ad approfondire il modulo Philosophy for Children, frequentando corsi di formazione in Italia e all’estero e svolgendo laboratori in alcune classi di scuola primaria. Dal 2010 ad oggi ha svolto il ruolo di lettrice e animatrice teatrale in diversi spettacoli di carattere didattico/musicale per bambini e ragazzi. In particolare, collabora da tempo con la Filarmonica Paganelli di Cinisello Balsamo, con la quale ha realizzato “Musica e Parole per non dimenticare” e “Il Silenzio non è d’oro, ma neppure nero nero” per la rassegna Crescendo in Musica de LaVerdi di Milano. Dal novembre 2016 è volontaria per il progetto BookSound, i libri alzano la voce ideato dalla casa editrice Marcos y Marcos e volto a promuovere nelle scuole di vario ordine e grado laboratori di lettura ad alta voce.
DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
COSTANZA FARAVELLI – Si è diplomata al Liceo Classico Carducci di Milano e nell’a.a. 2014/2015 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano. Dal luglio 2015 al giugno 2016 ha svolto il Servizio Civile presso l’ente educativo “GiocheriaLaboratori” di Sesto San Giovanni. La passione per l’infanzia e, più in generale, per il valore dell’educazione l’ha portata negli ultimi due anni ad approfondire il modulo Philosophy for Children, frequentando corsi di formazione in Italia e all’estero e svolgendo laboratori in alcune classi di scuola primaria. Dal 2010 ad oggi ha svolto il ruolo di lettrice e animatrice teatrale in diversi spettacoli di carattere didattico/musicale per bambini e ragazzi. In particolare, collabora da tempo con la Filarmonica Paganelli di Cinisello Balsamo, con la quale ha realizzato “Musica e Parole per non dimenticare” e “Il Silenzio non è d’oro, ma neppure nero nero” per la rassegna Crescendo in Musica de LaVerdi di Milano. Dal novembre 2016 è volontaria per il progetto BookSound, i libri alzano la voce ideato dalla casa editrice Marcos y Marcos e volto a promuovere nelle scuole di vario ordine e grado laboratori di lettura ad alta voce.
DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
Domenica, 29 Settembre 2024 – ore 20.45
Domenica
29 Settembre 2024
ore 20.45
Auditorium BCC Milano
LA BELLEZZA NELLA
FISICA
E OLTRE
LA BELLEZZA NELLA FISICA E OLTRE
Un principio guida talora ingannevole
Raffaella Scappatura – Docente di matematica e fisica
Marco Facchini – Laureato in fisica e pianista
Raffaella Scappatura
Docente di matematica e fisica
Marco Facchini
Laureato in fisica e pianista
Attraverso un dialogo a due voci, i relatori, dopo aver mostrato attraverso l’analisi di alcuni esempi significativi, come la bellezza, il principio di simmetria e l’idea di semplicità logica abbiano governato la ricerca scientifica rivelandosi talora principi guida ingannatori, si concentreranno sulla simmetria, evidenziandone la trasversalità in vari ambiti della cultura tra loro collegati, quali la matematica, la fisica, l’arte e la musica.
RAFFAELLA SCAPPATURA – Nata a Monza nel 1968, è laureata in Fisica e in Giurisprudenza. È docente di matematica e fisica. Attualmente insegna al liceo scientifico Paolo Frisi di Monza.
MARCO FACCHINI – Nato nel 1985, comincia lo studio del pianoforte sotto la guida della prof.ssa C.Evangelio, inizialmente presso la Civica Scuola di Musica di Cinisello Balsamo e poi privatamente. Nel 2007 ha conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, nel 2008 la Laurea magistrale (con lode) in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano.
Appassionato di musica da camera e di numerosi generi musicali, rock incluso, ha collaborato con varie classi della Civica Scuola di Musica di Sesto San Giovanni (strumento, canto lirico, musica d’insieme) e con diverse realtà corali del territorio sestese (Corale lirica “G.Verdi”, Corale “A. Ponchielli”, Sesto Sound Gospel).
Per lavoro, manco a dirlo, non si occupa né di fisica né di musica, ma cerca lo stesso di non perdere il contatto con le sue passioni: la lettura di pagine insolite del repertorio pianistico (saltellando tra il Barocco e il ‘900) e l’astronomia visuale (quando nuvole e luci cittadine lo permettono).
RAFFAELLA SCAPPATURA – Nata a Monza nel 1968, è laureata in Fisica e in Giurisprudenza. È docente di matematica e fisica. Attualmente insegna al liceo scientifico Paolo Frisi di Monza.
MARCO FACCHINI – Nato nel 1985, comincia lo studio del pianoforte sotto la guida della prof.ssa C.Evangelio, inizialmente presso la Civica Scuola di Musica di Cinisello Balsamo e poi privatamente. Nel 2007 ha conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, nel 2008 la Laurea magistrale (con lode) in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano.
Appassionato di musica da camera e di numerosi generi musicali, rock incluso, ha collaborato con varie classi della Civica Scuola di Musica di Sesto San Giovanni (strumento, canto lirico, musica d’insieme) e con diverse realtà corali del territorio sestese (Corale lirica “G.Verdi”, Corale “A. Ponchielli”, Sesto Sound Gospel).
Per lavoro, manco a dirlo, non si occupa né di fisica né di musica, ma cerca lo stesso di non perdere il contatto con le sue passioni: la lettura di pagine insolite del repertorio pianistico (saltellando tra il Barocco e il ‘900) e l’astronomia visuale (quando nuvole e luci cittadine lo permettono).
Mercoledì, 2 Ottobre 2024 – ore 20.45
Mercoledì
2 Ottobre 2024
ore 20.45
Auditorium BCC Milano
FANTASIA
MIGRANTE
Modi di espatriare propri dell'immaginazione
Danilo Faravelli – Musicologo
Teodora Pecenica – Artista
Filippo Geri – Voce Recitante
Kanishka Saha – Pianista
Danilo Faravelli
Musicologo
Teodora Pecenica
Artista
Filippo Geri
Voce recitante
Kanishka Saha
Pianista
Divagazioni e puntualizzazioni sui modi in cui la creatività in campo artistico (plastico figurativo, letterario e musicale) affronta la difficile prova dello sradicamento dalla realtà materiale e spirituale che ne costituisce l’originario humus. Perseguimento della felicità, nostalgia e reminiscenza: binari fondamentali su cui corrono, ora in direzione del futuro, ora in direzione del passato, la curiosità, le paure, l’orgoglio, l’inquietudine e l’ansia di normalizzazione dello sradicato.
DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
TEODORA PECENICA – Teodora è nata in un nido artistico nell’ex Jugoslavia. Sua madre è una musicista e suo padre Drago è un artista, noto nei Paesi Bassi per la sua tecnica del graffito. Quando scoppiò la guerra in Jugoslavia, Teodora fuggì nei Paesi Bassi con i suoi genitori. Presto ripresero da dove avevano lasciato e riuscirono a svilupparsi ulteriormente nei Paesi Bassi.
Con una famiglia artistica, Teodora aveva già un grande vantaggio. Tuttavia, il ritorno all’arte richiese del tempo. Anche se era sempre impegnata a creare cose, questo si esprimeva solo nel design grafico. Dopo 10 anni di esperienza come graphic designer, era il momento di fare qualcos’altro. Questa grande opportunità si presentò durante il lockdown del 2020, quando aveva un sacco di tempo libero.
Fu ispirata da un vaso che era stato nella casa dei suoi genitori per anni. Mentre beveva il suo caffè, notò il vaso a causa di un fiore fresco appena raccolto. Lo prese con sé, insieme alla pietra, e iniziò a disegnare. Quando il disegno fu finito, voleva anche colorarlo, senza sapere ancora come fare. La sua anima artistica la chiamava a fare di nuovo ciò che era nascosto dentro di lei. Suo padre le spiegò come impostare le basi e, da autodidatta, iniziò a dipingere. Teodora disse: “Ero sorpresa di poterlo fare!” Quello che Teodora ha imparato dal suo background è che l’ignoto ti porta più lontano, molto più lontano di quanto tu possa mai immaginare o sognare, e vorrebbe trasmettere questo messaggio al suo pubblico. Con quella mentalità è riuscita a cambiare la sua vita per sempre. Nel frattempo, sono successe tutte le cose che si sono unite. Dice spesso “non esiste il caso!”. L’incontro speciale con il suo amore, che ha conosciuto in Italia, ha portato alle sue dimissioni dal precedente lavoro come graphic designer. Dopo aver iniziato una nuova vita con il suo amore, voleva fare un passo avanti e vivere della sua arte. Come ha detto: “è ora di condividere la mia arte con il mondo”.
FILIPPO GERI – è un giovane attore la cui formazione ha preso le mosse fin dall’inizio attraverso il contatto vivo e diretto con compagnie teatrali in attività. All’età di quattordici anni comincia il suo percorso formativo in seno al laboratorio di teatro-eduçazione facente capo alla “Compagnia di Brera”, compagine che gli dà modo di prendere coscienza delle propria attitudine e passione. A diciotto anni è fra i membri fondatori della Compagnia “La casa di Orlando” all’interno della quale partecipa alla creazione e interpretazione di spettacoli di teatro indipendente. Dopo tre anni di formazione presso l’Accademia di Cinema “Luchino Visconti” entra a far parte della Compagnia Giovani del Teatro “Franco Parenti”, ambito nel quale sta completando il proprio cammino formativo. Oltre a messe in scena teatrali in senso stretto, la sua esperienza di giovane artista mirante alla professione ha al proprio attivo partecipazioni a progetti audiovisivi per il cinema e la televisione.
KANISHKA SAHA – Nato in India a Ranchi, nei pressi di Calcutta. Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni dimostrando subito uno spiccato talento. Ha proseguito il percorso di studi con Surendranath Majumdar alla Calcutta School of Music. Notato dal maestro Fabio Marra durante una sua tournée in India, su suo invito si è trasferito in Italia. È iscritto al Biennio Concertistico di pianoforte al conservatorio di Milano nella classe di Silvia Leggio.
Ha partecipato con vivi successi di pubblico a diverse rassegne organizzate dal “Vivaldi: Incontri Musicali”, il ciclo pianistico dedicato alle Ballate e Valzer di Chopin, la maratona musicale “Musica in rete VIII”, Le Sonate di Beethoven. Ha tenuto inoltre vari concerti a Milano. Ha vinto il terzo premio al Concorso di Stresa e un premio speciale al Concorso Bruno Bettinelli di Treviglio. Recentemente ha ottenuto una borsa di studio e diploma di merito dall’associazione La Vita Buona Odv che promuove la formazione di artisti.
DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
TEODORA PECENICA – Teodora è nata in un nido artistico nell’ex Jugoslavia. Sua madre è una musicista e suo padre Drago è un artista, noto nei Paesi Bassi per la sua tecnica del graffito. Quando scoppiò la guerra in Jugoslavia, Teodora fuggì nei Paesi Bassi con i suoi genitori. Presto ripresero da dove avevano lasciato e riuscirono a svilupparsi ulteriormente nei Paesi Bassi.
Con una famiglia artistica, Teodora aveva già un grande vantaggio. Tuttavia, il ritorno all’arte richiese del tempo. Anche se era sempre impegnata a creare cose, questo si esprimeva solo nel design grafico. Dopo 10 anni di esperienza come graphic designer, era il momento di fare qualcos’altro. Questa grande opportunità si presentò durante il lockdown del 2020, quando aveva un sacco di tempo libero.
Fu ispirata da un vaso che era stato nella casa dei suoi genitori per anni. Mentre beveva il suo caffè, notò il vaso a causa di un fiore fresco appena raccolto. Lo prese con sé, insieme alla pietra, e iniziò a disegnare. Quando il disegno fu finito, voleva anche colorarlo, senza sapere ancora come fare. La sua anima artistica la chiamava a fare di nuovo ciò che era nascosto dentro di lei. Suo padre le spiegò come impostare le basi e, da autodidatta, iniziò a dipingere. Teodora disse: “Ero sorpresa di poterlo fare!” Quello che Teodora ha imparato dal suo background è che l’ignoto ti porta più lontano, molto più lontano di quanto tu possa mai immaginare o sognare, e vorrebbe trasmettere questo messaggio al suo pubblico. Con quella mentalità è riuscita a cambiare la sua vita per sempre. Nel frattempo, sono successe tutte le cose che si sono unite. Dice spesso “non esiste il caso!”. L’incontro speciale con il suo amore, che ha conosciuto in Italia, ha portato alle sue dimissioni dal precedente lavoro come graphic designer. Dopo aver iniziato una nuova vita con il suo amore, voleva fare un passo avanti e vivere della sua arte. Come ha detto: “è ora di condividere la mia arte con il mondo”.
FILIPPO GERI – è un giovane attore la cui formazione ha preso le mosse fin dall’inizio attraverso il contatto vivo e diretto con compagnie teatrali in attività. All’età di quattordici anni comincia il suo percorso formativo in seno al laboratorio di teatro-eduçazione facente capo alla “Compagnia di Brera”, compagine che gli dà modo di prendere coscienza delle propria attitudine e passione. A diciotto anni è fra i membri fondatori della Compagnia “La casa di Orlando” all’interno della quale partecipa alla creazione e interpretazione di spettacoli di teatro indipendente. Dopo tre anni di formazione presso l’Accademia di Cinema “Luchino Visconti” entra a far parte della Compagnia Giovani del Teatro “Franco Parenti”, ambito nel quale sta completando il proprio cammino formativo. Oltre a messe in scena teatrali in senso stretto, la sua esperienza di giovane artista mirante alla professione ha al proprio attivo partecipazioni a progetti audiovisivi per il cinema e la televisione.
KANISHKA SAHA – Nato in India a Ranchi, nei pressi di Calcutta. Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni dimostrando subito uno spiccato talento. Ha proseguito il percorso di studi con Surendranath Majumdar alla Calcutta School of Music. Notato dal maestro Fabio Marra durante una sua tournée in India, su suo invito si è trasferito in Italia. È iscritto al Biennio Concertistico di pianoforte al conservatorio di Milano nella classe di Silvia Leggio.
Ha partecipato con vivi successi di pubblico a diverse rassegne organizzate dal “Vivaldi: Incontri Musicali”, il ciclo pianistico dedicato alle Ballate e Valzer di Chopin, la maratona musicale “Musica in rete VIII”, Le Sonate di Beethoven. Ha tenuto inoltre vari concerti a Milano. Ha vinto il terzo premio al Concorso di Stresa e un premio speciale al Concorso Bruno Bettinelli di Treviglio. Recentemente ha ottenuto una borsa di studio e diploma di merito dall’associazione La Vita Buona Odv che promuove la formazione di artisti.
Giovedì, 3 Ottobre 2024 – ore 20.45
Giovedì
3 Ottobre 2024
ore 20.45
Auditorium BCC Milano
MUNCH
E
MONDRIAN
Tormento e armonia dell'arte
Dario Rinaldo – Grafico ed esperto di arti visive
Danilo Faravelli – Musicologo
Dario Rinaldo
Grafico ed esperto di arti visive
Danilo Faravelli
Musicologo
Nel 2024 ricorrono gli 80 anni dalla scomparsa di due grandi artisti che hanno percorso strade completamente diverse, esprimendo concezioni molto contrastanti dell’arte. Il norvegese Edvard Munch, nato nel 1863 in un paesino vicino a Oslo, è considerato il pittore delle emozioni intense (dolore, rimorso, amore, disperazione) che ha saputo esprimere con una potenza ineguagliabile.
I suoi dipinti emblematici dai colori vividi e dai motivi spesso tormentati, risultato di una biografia assai travagliata e inquieta, restano sempre attuali (primo fra tutti L’urlo, simbolo dell’angoscia universale).
Il 1° febbraio del 1944 ci lasciava il pittore delle
linee nere e dei rettangoli rossi, blu e gialli: l’olandese Piet Mondrian. Dopo esordi espressionisti e cubisti, dal 1917 Il suo linguaggio diventa rigorosamente astratto e geometrico, finalizzato ad abolire ogni modalità artistica nella quale si potesse manifestare un dato soggettivo, sentimentale o passionale e nel contempo raggiungere l’obiettivo di una superiore e universale armonia. Da sempre l’arte ci parla della vita e del cuore dell’uomo, oscillando tra ragione e passione.
DARIO RINALDO – Maturità classica, Facoltà di Lettere Moderne indirizzo Relazioni Sociali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Diploma in “Problematica della comunicazione sociale” presso l’Istituto Superiore Milanese di Educazione e Cultura Cattolica, Diploma di Grafica presso l’Istituto Europeo di Design e di Fotografia presso ISAD di Milano. Una passione per le arti figurative tradizionali come la scultura, il disegno o la pittura, ma anche per le nuove arti visive come la fotografia, il cinema, il video e i nuovi media, nata sui banchi di scuola e coltivata negli anni parallelamente all’attività professionale di progettista grafico.
DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
DARIO RINALDO – Maturità classica, Facoltà di Lettere Moderne indirizzo Relazioni Sociali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Diploma in “Problematica della comunicazione sociale” presso l’Istituto Superiore Milanese di Educazione e Cultura Cattolica, Diploma di Grafica presso l’Istituto Europeo di Design e di Fotografia presso ISAD di Milano. Una passione per le arti figurative tradizionali come la scultura, il disegno o la pittura, ma anche per le nuove arti visive come la fotografia, il cinema, il video e i nuovi media, nata sui banchi di scuola e coltivata negli anni parallelamente all’attività professionale di progettista grafico.
DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
Venerdì, 4 Ottobre 2024 – ore 20.45
Venerdì
4 Ottobre 2024
ore 20.45
Auditorium BCC Milano
L'OPACO SPLENDORE
DEI
SUONI
Bellezza asservita e servile
Danilo Faravelli – Musicologo
Filippo Geri – Voce recitante
Antonio Panzera – Pianista e compositore
Danilo Faravelli
Musicologo
Filippo Geri
Voce recitante
Antonio Panzera
Pianista e compositore
In un’ora di riflessione ad alta voce dedicata ad un problema che è nel contempo estetico ed etico, Danilo Faravelli, facendo leva su proposte d’ascolto di musica riprodotta riconducibile ai totalitarismi del Novecento, cerca di fare luce sui due diversi gradi di abiezione rappresentati dall’arte che si fa voce di regime ora per paura ora per scelta di connivenza.
Finale di musica dal vivo a sorpresa favorito dalla gentile e preziosa partecipazione alla serata del pianista e compositore Antonio Panzera.
DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
FILIPPO GERI – è un giovane attore la cui formazione ha preso le mosse fin dall’inizio attraverso il contatto vivo e diretto con compagnie teatrali in attività. All’età di quattordici anni comincia il suo percorso formativo in seno al laboratorio di teatro-eduçazione facente capo alla “Compagnia di Brera”, compagine che gli dà modo di prendere coscienza delle propria attitudine e passione. A diciotto anni è fra i membri fondatori della Compagnia “La casa di Orlando” all’interno della quale partecipa alla creazione e interpretazione di spettacoli di teatro indipendente. Dopo tre anni di formazione presso l’Accademia di Cinema “Luchino Visconti” entra a far parte della Compagnia Giovani del Teatro “Franco Parenti”, ambito nel quale sta completando il proprio cammino formativo. Oltre a messe in scena teatrali in senso stretto, la sua esperienza di giovane artista mirante alla professione ha al proprio attivo partecipazioni a progetti audiovisivi per il cinema e la televisione.
ANTONIO PANZERA – Dopo gli studi classici presso il liceo Giosué Carducci di Milano, con il prof. Roberto Maiocchi (ordinario di Storia della Scienza) si laurea in Filosofia nel 2002 con il massimo dei voti e lode presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore discutendo una tesi sulla fisiognomica in Giovanbattista Della Porta. Dal 2008 è titolare di cattedra come docente di Storia e Filosofia presso l’I.I.S. Gerolamo Cardano di Lampugnano (Mi).
Nel 2004, sotto la guida di Anna Silvia Mortara, si diploma in pianoforte presso il conservatorio Guido Cantelli di Novara. Si è esibito più volte sia come interprete che come compositore in eventi culturali che uniscono la musica alla parola, in particolare in occasione delle rappresentazioni di “Bitter crop – Quel sogno di dignità umana”, (2010) recital dedicato alla figura di Billie Holiday e di cui è stato anche sceneggiatore e arrangiatore. Tra il 2010 e il 2012, sempre in qualità di pianista e compositore, ha collaborato nella compagnia Khorakhané con l’attrice e regista Aglaia Zannetti alla realizzazione di “Vorrei che la mia anima ti fosse leggera – Vita e poesia di Antonia Pozzi” e “La bottega dell’orefice” di Karol Wojtyla.
La sua collaborazione e amicizia più che ventennale con il musicologo e docente di Educazione Musicale Danilo Faravelli lo ha coinvolto in svariate attività artistico-musicali per le scuole medie inferiori e superiori, nonché nell’evento straordinario per la Giornata della Memoria al quale dal gennaio 2015 viene regolarmente invitato come pianista da Donatella Azzarelli, direttore artistico dell’associazione culturale Filarmonica Paganelli ’79 nell’ambito del Progetto Educational della Fondazione “La Verdi” di Milano.
Dal 2010 al 2016 studia presso l’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola Claudio Abbado a Milano, seguendo i corsi di Clavicembalo con il m. Maurizio Croci, Basso Continuo e Musica d’Insieme con il m. Antonio Frigé, Improvvisazione e Ornamentazione Rinascimentale e Barocca con il m. Daniele Bragetti e Contrappunto, Teoria della Musica Medievale, Rinascimentale e Barocca, Esercitazioni Corali e il progetto “Ensemble Rinascimento” con il m. Diego Fratelli, diplomandosi infine in clavicembalo nel settembre 2016.
Il 30 settembre 2015 a Sesto San Giovanni è tra gli ideatori e fondatori dell’associazione culturale PalinSesto. Nell’ambito delle attività di divulgazione culturale ed estetico-musicale dell’associazione è intervenuto il 30 aprile 2016 come relatore al convegno “Shakespeare e la musica” con una relazione su “La Tempesta tra musica e magìa” ed è tra gli ideatori e organizzatori della rassegna musicale “Les Sarabandistes”.
DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.
FILIPPO GERI – è un giovane attore la cui formazione ha preso le mosse fin dall’inizio attraverso il contatto vivo e diretto con compagnie teatrali in attività. All’età di quattordici anni comincia il suo percorso formativo in seno al laboratorio di teatro-eduçazione facente capo alla “Compagnia di Brera”, compagine che gli dà modo di prendere coscienza delle propria attitudine e passione. A diciotto anni è fra i membri fondatori della Compagnia “La casa di Orlando” all’interno della quale partecipa alla creazione e interpretazione di spettacoli di teatro indipendente. Dopo tre anni di formazione presso l’Accademia di Cinema “Luchino Visconti” entra a far parte della Compagnia Giovani del Teatro “Franco Parenti”, ambito nel quale sta completando il proprio cammino formativo. Oltre a messe in scena teatrali in senso stretto, la sua esperienza di giovane artista mirante alla professione ha al proprio attivo partecipazioni a progetti audiovisivi per il cinema e la televisione.
ANTONIO PANZERA – Dopo gli studi classici presso il liceo Giosué Carducci di Milano, con il prof. Roberto Maiocchi (ordinario di Storia della Scienza) si laurea in Filosofia nel 2002 con il massimo dei voti e lode presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore discutendo una tesi sulla fisiognomica in Giovanbattista Della Porta. Dal 2008 è titolare di cattedra come docente di Storia e Filosofia presso l’I.I.S. Gerolamo Cardano di Lampugnano (Mi).
Nel 2004, sotto la guida di Anna Silvia Mortara, si diploma in pianoforte presso il conservatorio Guido Cantelli di Novara. Si è esibito più volte sia come interprete che come compositore in eventi culturali che uniscono la musica alla parola, in particolare in occasione delle rappresentazioni di “Bitter crop – Quel sogno di dignità umana”, (2010) recital dedicato alla figura di Billie Holiday e di cui è stato anche sceneggiatore e arrangiatore. Tra il 2010 e il 2012, sempre in qualità di pianista e compositore, ha collaborato nella compagnia Khorakhané con l’attrice e regista Aglaia Zannetti alla realizzazione di “Vorrei che la mia anima ti fosse leggera – Vita e poesia di Antonia Pozzi” e “La bottega dell’orefice” di Karol Wojtyla.
La sua collaborazione e amicizia più che ventennale con il musicologo e docente di Educazione Musicale Danilo Faravelli lo ha coinvolto in svariate attività artistico-musicali per le scuole medie inferiori e superiori, nonché nell’evento straordinario per la Giornata della Memoria al quale dal gennaio 2015 viene regolarmente invitato come pianista da Donatella Azzarelli, direttore artistico dell’associazione culturale Filarmonica Paganelli ’79 nell’ambito del Progetto Educational della Fondazione “La Verdi” di Milano.
Dal 2010 al 2016 studia presso l’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola Claudio Abbado a Milano, seguendo i corsi di Clavicembalo con il m. Maurizio Croci, Basso Continuo e Musica d’Insieme con il m. Antonio Frigé, Improvvisazione e Ornamentazione Rinascimentale e Barocca con il m. Daniele Bragetti e Contrappunto, Teoria della Musica Medievale, Rinascimentale e Barocca, Esercitazioni Corali e il progetto “Ensemble Rinascimento” con il m. Diego Fratelli, diplomandosi infine in clavicembalo nel settembre 2016.
Il 30 settembre 2015 a Sesto San Giovanni è tra gli ideatori e fondatori dell’associazione culturale PalinSesto. Nell’ambito delle attività di divulgazione culturale ed estetico-musicale dell’associazione è intervenuto il 30 aprile 2016 come relatore al convegno “Shakespeare e la musica” con una relazione su “La Tempesta tra musica e magìa” ed è tra gli ideatori e organizzatori della rassegna musicale “Les Sarabandistes”.
Sabato, 5 Ottobre 2024 – ore 11.00
Sabato
5 Ottobre 2024
ore 11.00
Biblioteca dei Ragazzi
BELLEZZA
IN
GIOCO
Tanti modi di (u)dire il bello
Laboratorio per bambine e bambini tra i 5 e gli 8 anni
Costanza Faravelli – Facilitatrice nell’ambito della filosofia per bambini e collaboratrice dei Ludosofici
Filippo Tullo – Oboista
Costanza Faravelli
Facilitatrice nell’ambito della filosofia per bambini e collaboratrice dei Ludosofici
Filippo Tullo
Oboista
«Che bello!» Quante volte avete pronunciato questa esclamazione… Ma questo vuol forse dire che avete ben chiaro in mente che cosa sia la bellezza? Probabilmente no. Tenendo conto delle sue molteplici sfaccettature, senza perdere per strada nemmeno una delle sue sfumature e ricorrendo a tutti i nostri sensi e pensieri, cercheremo di dare alla bellezza una definizione perfetta! E ci accorgeremo che, molto probabilmente, una non basterà… così come non basteranno le parole! In questa difficile impresa ci aiuteranno libri bellissimi e un fantastico musicista!
COSTANZA FARAVELLI – Si è diplomata al Liceo Classico Carducci di Milano e nell’a.a. 2014/2015 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano. Dal luglio 2015 al giugno 2016 ha svolto il Servizio Civile presso l’ente educativo “GiocheriaLaboratori” di Sesto San Giovanni. La passione per l’infanzia e, più in generale, per il valore dell’educazione l’ha portata negli ultimi due anni ad approfondire il modulo Philosophy for Children, frequentando corsi di formazione in Italia e all’estero e svolgendo laboratori in alcune classi di scuola primaria. Dal 2010 ad oggi ha svolto il ruolo di lettrice e animatrice teatrale in diversi spettacoli di carattere didattico/musicale per bambini e ragazzi. In particolare, collabora da tempo con la Filarmonica Paganelli di Cinisello Balsamo, con la quale ha realizzato “Musica e Parole per non dimenticare” e “Il Silenzio non è d’oro, ma neppure nero nero” per la rassegna Crescendo in Musica de LaVerdi di Milano. Dal novembre 2016 è volontaria per il progetto BookSound, i libri alzano la voce ideato dalla casa editrice Marcos y Marcos e volto a promuovere nelle scuole di vario ordine e grado laboratori di lettura ad alta voce.
FILIPPO TULLO – Studente di Lettere moderne all’Università Cattolica di Milano, affianca i propri interessi umanistici, che coltiva con passione, allo studio dell’oboe, avventura musicale in cui gli fa da guida il maestro Daniele Scanziani presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
COSTANZA FARAVELLI – Si è diplomata al Liceo Classico Carducci di Milano e nell’a.a. 2014/2015 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano. Dal luglio 2015 al giugno 2016 ha svolto il Servizio Civile presso l’ente educativo “GiocheriaLaboratori” di Sesto San Giovanni. La passione per l’infanzia e, più in generale, per il valore dell’educazione l’ha portata negli ultimi due anni ad approfondire il modulo Philosophy for Children, frequentando corsi di formazione in Italia e all’estero e svolgendo laboratori in alcune classi di scuola primaria. Dal 2010 ad oggi ha svolto il ruolo di lettrice e animatrice teatrale in diversi spettacoli di carattere didattico/musicale per bambini e ragazzi. In particolare, collabora da tempo con la Filarmonica Paganelli di Cinisello Balsamo, con la quale ha realizzato “Musica e Parole per non dimenticare” e “Il Silenzio non è d’oro, ma neppure nero nero” per la rassegna Crescendo in Musica de LaVerdi di Milano. Dal novembre 2016 è volontaria per il progetto BookSound, i libri alzano la voce ideato dalla casa editrice Marcos y Marcos e volto a promuovere nelle scuole di vario ordine e grado laboratori di lettura ad alta voce.
FILIPPO TULLO – Studente di Lettere moderne all’Università Cattolica di Milano, affianca i propri interessi umanistici, che coltiva con passione, allo studio dell’oboe, avventura musicale in cui gli fa da guida il maestro Daniele Scanziani presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
Sabato, 5 Ottobre 2024 – ore 20.45
Sabato
5 Ottobre 2024
ore 20.45
Auditorium BCC Milano
IL
BELLO
E LA SUA OMBRA
L'esperienza della bellezza tra fascino e sgomento
Elvio Nozza – Insegnante di storia e filosofia
Barbara Melica – Coreografa e insegnante
Asia Orlando, Emma Orlando, Matilda Romita, Martina Gentile – Danzatrici
Martino Faedi – Percussionista
Erika Ripamonti – Pianista
Costanza Faravelli – Voce recitante
Elvio Nozza
Insegnante di storia e filosofia
Barbara Melica
Coreografa e insegnante
Asia Orlando
Emma Orlando
Matilda Romita
Martina Gentile
Danzatrici
Martino Faedi
Percussionista
Erika Ripamonti
Pianista
Costanza Faravelli
Voce recitante
«La bellezza salverà il mondo» È la frase che, ne l’Idiota di Dostoevskij, viene attribuita al principe Myškin, protagonista del romanzo, con l’intento di prendersi gioco di lui. Al di là della apparente vacuità utopistica che sembra veicolare, utile per un banale cartiglio con cui accompagnare dei cioccolatini, ci offre lo spunto per riflettere sull’esperienza del bello.
Benché si sottragga a qualsiasi tentativo di definirla concettualmente, ciascuno di noi riconosce la bellezza nel momento in cui la incontra e, rimanendone misteriosamente incantato, si sente trasformare come il principe Myškin, appunto, in un “idiota”.
ELVIO NOZZA – Nasce a Milano nel 1953. Docente di Educazione musicale nella Scuola Media Statale, è coautore con Danilo Faravelli del manuale Lezione di musica, edito da Theorema (Milano, 1993). Prosegue la carriera come docente di Filosofia e Storia, concludendo il suo percorso al Liceo Scientifico “P. Frisi” di Monza con l’anno scolastico 2018-19.
BARBARA MELICA – Insegnante coreografa ha fatto parte della nazionale di danza su ghiaccio. Specializzata in modern dance e Contemporary alla Brodway Dance Center e Alvin Ailey di New York. Perfezionatasi in psicomotricità funzionale e psicocinetica con il professor Jean Le Bulch in Francia. Coreografa per Notti Sul Ghiaccio in onda su RAI UNO con Milly Carlucci.
Ideator Manager di lavoratori creativi e Docente Formatrice per International Dance Professional School-IDA. Formatrice per i corsi di Postura e Balletto per il CNA. Fondatrice e Direttrice Artistica di Cigno Danza School, Ecarte Dance Company e Coordinator manager della Maade Study Project.
Coreografa di grandi pattinatori italiani quali: Marco Fabbri, Karel Zelenka, Federica Faiella & Massimo Sacali, Roberta Rodeghiero, Maurizio Zandron.
Attualmente, Personal Ballet Teacher di Nicole Della Monica & Matteo Guarise e Creator Manager del corso professionale per Coreografi CSEN/CONI.
Off ice: segue atleti dai 7 anni in su, proponendo un percorso di danza specifico e mirato. On ice: affianca l’allenatrice Olimpionica Cristina Mauri e tutti gli atleti agonisti di IceLab presso il PalaSesto.
ASIA ORLANDO, EMMA ORLANDO, MATILDA ROMITA, MARTINA GENTILE – Cigno Danza School, Sesto San Giovanni
MARTINO FAEDI – (Milano, 1976) Inizia a suonare la batteria nel 1990 intraprendendo fin da subito un’attività concertistica che lo vedrà esibirsi, nei successivi vent’anni, con diversi complessi Rock and Roll sui palchi di tutt’Italia e di gran parte dell’Europa.
Nel 2011 inizia lo studio delle Percussioni Classiche presso la Civica Scuola di Sesto San Giovanni sotto la guida del Maestro Paolo Tini, che nel 2017 seguirà nel percorso accademico al Conservatorio di Verona prima e di Brescia poi.
Nel 2021 consegue il diploma accademico di I livello, presentando una tesi intitolata “Dal solo all’orchestra, escursione della pratica strumentale nelle formazioni dal ‘900 al nuovo millennio”.
Nel luglio 2023 consegue a pieni voti il diploma accademico di II livello con la tesi “Combinazioni sonore, dal minimalismo all’elettronica”, che esplora le diverse declinazioni delle percussioni nella musica da camera del XXI secolo, contrassegnata dall’abbattimento delle barriere stilistiche, dall’utilizzo di elementi multimediali e di tecniche esecutive non convenzionali.
Polistilismo ed eclettismo musicale sono le peculiarità che contraddistinguono sia l’ensemble M.O.N.K “a surf-jazz combo”, trio polistrumentale (chitarra, basso, percussioni ed elementi multimediali) che ha contribuito a formare nel 2012, sia il duo formato con la pianista Erika Ripamonti, attivo dal 2015.
ERIKA RIPAMONTI – Nasce a Milano nel 1986, inizia gli studi musicali in tenera età presso la Civica Scuola “G. Donizetti” di Sesto San Giovanni con i Prof. Spada e Bodini Mazza, diplomandosi a pieni voti in Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Cantelli” di Novara sotto la guida della Prof.ssa Paola Sammaritano, con cui prosegue in seguito il perfezionamento. Agli studi musicali affianca quelli classici e giuridici. Presente già dall’età scolare nell’ambito di diverse esperienze musicali (selezionata per il progetto “G. d’Arezzo – il linguaggio musicale, nonché per le “Serate Musicali” di Cinisello Balsamo), partecipa con successo a 3 edizioni del Concorso Nazionale per strumentisti “Città di Sesto San Giovanni”. Segue un’intensa attività concertistica che la porta ad esibirsi come solista, ma anche con formazioni cameristiche ed orchestrali in numerose piazze e teatri italiani ed europei (Milano, Monza, Torino, Cuneo, Como, Varese, Brescia, Rovereto, Balerna, Barcellona, Varsavia, Amsterdam, L’Aia) per diverse ed importanti società musicali (laVerdi, I Giovedì Musicali, Lions Club, Rotary, I Martedí di Giuliana ed altre). Collabora stabilmente con alcune realtà musicali presenti sul territorio, tra cui il Corpo Musicale Arsago Seprio (VA), il Corpo Musicale “Pierluigi da Palestrina” (MB), la Corale Lirica “A. Ponchielli” di Sesto San Giovanni e, già dal 2001, la “Filarmonica Paganelli” di Cinisello Balsamo. Accompagna ensemble strumentali e vocali e conduce felici esperienze di teatro-musica. All’attività di concertista dal 2003 affianca quella didattica. Attualmente è docente di Pianoforte principale presso la Civica Scuola di Musica “G. Donizetti” di Sesto San Giovanni e presso la Civica Scuola di Musica “F. de Andrè” di Bresso; insegna Pianoforte e Teoria presso la scuola di musica “Paganelli” di Cinisello Balsamo; dal 2009 coordina il progetto “Musica Insieme” presso la Scuola Media Statale “G. Forlanini” di Sesto San Giovanni. Nel 2015 è tra i fondatori dell’associazione culturale PalinSesto, di cui è oggi presidente.
COSTANZA FARAVELLI – Si è diplomata al Liceo Classico Carducci di Milano e nell’a.a. 2014/2015 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano. Dal luglio 2015 al giugno 2016 ha svolto il Servizio Civile presso l’ente educativo “GiocheriaLaboratori” di Sesto San Giovanni. La passione per l’infanzia e, più in generale, per il valore dell’educazione l’ha portata negli ultimi due anni ad approfondire il modulo Philosophy for Children, frequentando corsi di formazione in Italia e all’estero e svolgendo laboratori in alcune classi di scuola primaria. Dal 2010 ad oggi ha svolto il ruolo di lettrice e animatrice teatrale in diversi spettacoli di carattere didattico/musicale per bambini e ragazzi. In particolare, collabora da tempo con la Filarmonica Paganelli di Cinisello Balsamo, con la quale ha realizzato “Musica e Parole per non dimenticare” e “Il Silenzio non è d’oro, ma neppure nero nero” per la rassegna Crescendo in Musica de LaVerdi di Milano. Dal novembre 2016 è volontaria per il progetto BookSound, i libri alzano la voce ideato dalla casa editrice Marcos y Marcos e volto a promuovere nelle scuole di vario ordine e grado laboratori di lettura ad alta voce.
ELVIO NOZZA – Nasce a Milano nel 1953. Docente di Educazione musicale nella Scuola Media Statale, è coautore con Danilo Faravelli del manuale Lezione di musica, edito da Theorema (Milano, 1993). Prosegue la carriera come docente di Filosofia e Storia, concludendo il suo percorso al Liceo Scientifico “P. Frisi” di Monza con l’anno scolastico 2018-19.
BARBARA MELICA – Insegnante coreografa ha fatto parte della nazionale di danza su ghiaccio. Specializzata in modern dance e Contemporary alla Brodway Dance Center e Alvin Ailey di New York. Perfezionatasi in psicomotricità funzionale e psicocinetica con il professor Jean Le Bulch in Francia. Coreografa per Notti Sul Ghiaccio in onda su RAI UNO con Milly Carlucci.
Ideator Manager di lavoratori creativi e Docente Formatrice per International Dance Professional School-IDA. Formatrice per i corsi di Postura e Balletto per il CNA. Fondatrice e Direttrice Artistica di Cigno Danza School, Ecarte Dance Company e Coordinator manager della Maade Study Project.
Coreografa di grandi pattinatori italiani quali: Marco Fabbri, Karel Zelenka, Federica Faiella & Massimo Sacali, Roberta Rodeghiero, Maurizio Zandron.
Attualmente, Personal Ballet Teacher di Nicole Della Monica & Matteo Guarise e Creator Manager del corso professionale per Coreografi CSEN/CONI.
Off ice: segue atleti dai 7 anni in su, proponendo un percorso di danza specifico e mirato. On ice: affianca l’allenatrice Olimpionica Cristina Mauri e tutti gli atleti agonisti di IceLab presso il PalaSesto.
ASIA ORLANDO, EMMA ORLANDO, MATILDA ROMITA, MARTINA GENTILE –
Cigno Danza School, Sesto San Giovanni
MARTINO FAEDI – (Milano, 1976) Inizia a suonare la batteria nel 1990 intraprendendo fin da subito un’attività concertistica che lo vedrà esibirsi, nei successivi vent’anni, con diversi complessi Rock and Roll sui palchi di tutt’Italia e di gran parte dell’Europa.
Nel 2011 inizia lo studio delle Percussioni Classiche presso la Civica Scuola di Sesto San Giovanni sotto la guida del Maestro Paolo Tini, che nel 2017 seguirà nel percorso accademico al Conservatorio di Verona prima e di Brescia poi.
Nel 2021 consegue il diploma accademico di I livello, presentando una tesi intitolata “Dal solo all’orchestra, escursione della pratica strumentale nelle formazioni dal ‘900 al nuovo millennio”.
Nel luglio 2023 consegue a pieni voti il diploma accademico di II livello con la tesi “Combinazioni sonore, dal minimalismo all’elettronica”, che esplora le diverse declinazioni delle percussioni nella musica da camera del XXI secolo, contrassegnata dall’abbattimento delle barriere stilistiche, dall’utilizzo di elementi multimediali e di tecniche esecutive non convenzionali.
Polistilismo ed eclettismo musicale sono le peculiarità che contraddistinguono sia l’ensemble M.O.N.K “a surf-jazz combo”, trio polistrumentale (chitarra, basso, percussioni ed elementi multimediali) che ha contribuito a formare nel 2012, sia il duo formato con la pianista Erika Ripamonti, attivo dal 2015.
ERIKA RIPAMONTI – Nasce a Milano nel 1986, inizia gli studi musicali in tenera età presso la Civica Scuola “G. Donizetti” di Sesto San Giovanni con i Prof. Spada e Bodini Mazza, diplomandosi a pieni voti in Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Cantelli” di Novara sotto la guida della Prof.ssa Paola Sammaritano, con cui prosegue in seguito il perfezionamento. Agli studi musicali affianca quelli classici e giuridici. Presente già dall’età scolare nell’ambito di diverse esperienze musicali (selezionata per il progetto “G. d’Arezzo – il linguaggio musicale, nonché per le “Serate Musicali” di Cinisello Balsamo), partecipa con successo a 3 edizioni del Concorso Nazionale per strumentisti “Città di Sesto San Giovanni”. Segue un’intensa attività concertistica che la porta ad esibirsi come solista, ma anche con formazioni cameristiche ed orchestrali in numerose piazze e teatri italiani ed europei (Milano, Monza, Torino, Cuneo, Como, Varese, Brescia, Rovereto, Balerna, Barcellona, Varsavia, Amsterdam, L’Aia) per diverse ed importanti società musicali (laVerdi, I Giovedì Musicali, Lions Club, Rotary, I Martedí di Giuliana ed altre). Collabora stabilmente con alcune realtà musicali presenti sul territorio, tra cui il Corpo Musicale Arsago Seprio (VA), il Corpo Musicale “Pierluigi da Palestrina” (MB), la Corale Lirica “A. Ponchielli” di Sesto San Giovanni e, già dal 2001, la “Filarmonica Paganelli” di Cinisello Balsamo. Accompagna ensemble strumentali e vocali e conduce felici esperienze di teatro-musica. All’attività di concertista dal 2003 affianca quella didattica. Attualmente è docente di Pianoforte principale presso la Civica Scuola di Musica “G. Donizetti” di Sesto San Giovanni e presso la Civica Scuola di Musica “F. de Andrè” di Bresso; insegna Pianoforte e Teoria presso la scuola di musica “Paganelli” di Cinisello Balsamo; dal 2009 coordina il progetto “Musica Insieme” presso la Scuola Media Statale “G. Forlanini” di Sesto San Giovanni. Nel 2015 è tra i fondatori dell’associazione culturale PalinSesto, di cui è oggi presidente.
COSTANZA FARAVELLI – Si è diplomata al Liceo Classico Carducci di Milano e nell’a.a. 2014/2015 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano. Dal luglio 2015 al giugno 2016 ha svolto il Servizio Civile presso l’ente educativo “GiocheriaLaboratori” di Sesto San Giovanni. La passione per l’infanzia e, più in generale, per il valore dell’educazione l’ha portata negli ultimi due anni ad approfondire il modulo Philosophy for Children, frequentando corsi di formazione in Italia e all’estero e svolgendo laboratori in alcune classi di scuola primaria. Dal 2010 ad oggi ha svolto il ruolo di lettrice e animatrice teatrale in diversi spettacoli di carattere didattico/musicale per bambini e ragazzi. In particolare, collabora da tempo con la Filarmonica Paganelli di Cinisello Balsamo, con la quale ha realizzato “Musica e Parole per non dimenticare” e “Il Silenzio non è d’oro, ma neppure nero nero” per la rassegna Crescendo in Musica de LaVerdi di Milano. Dal novembre 2016 è volontaria per il progetto BookSound, i libri alzano la voce ideato dalla casa editrice Marcos y Marcos e volto a promuovere nelle scuole di vario ordine e grado laboratori di lettura ad alta voce.
Antonio Panzera ArmoniaViva Asia Orlando Balletto Barbara Melica BCC Milano Bellezza Confronto Costanza Faravelli cultura Danilo Faravelli Dario Rinaldo Diana Laffranchini Dintorni Elvio Nozza Emma Orlando Erika Ripamonti Festival Filippo Geri Filippo Tullo Filosofia Finestre Rotte Fisica Kanishka Saha Laboratorio per bambini Laboratorio per Ragazzi Letteratura per ragazzi Marco Facchini Matematica Matilda Romita Mondrian Munch Musica Pianoforte Raffaella Scappatura Rassegna Sesto San Giovanni Silvia Neri Teodora Pecenica