C’è musica in Ulisse
L’Ulisse di James Joyce compie cent’anni (1922), però non li dimostra. E che non li dimostri lo testimoniano la curiosità e la sconcerto che ancora oggi suscita l’opera monumentale del geniale dublinese. Ma lo testimoniano anche le centinaia di persone che, il 16 giugno di ogni anno, si riuniscono a Dublino per rendere omaggio all’Ulisse nel Bloom’s Day.
Ti conosco mascherina!
laboratori per bambini con esito scenico-musicale per una riflessione post-pandemica sul tema della maschera 14 Maggio 2022 ore 16.30 Laboratorio : NŌ. La maschera delle capacità 14 Maggio 2022 ore 16.30 Laboratorio NŌ. LA MASCHERA DELLE CAPACITÀ Il laboratorio mira a utilizzare la maschera come punto di contatto con un…
Quartetto d’archi Gradus
Tra le formazioni che sono più rappresentative della cosiddetta musica da camera, il quartetto d’archi occupa sicuramente un posto d’onore. I quattro strumenti (due violini, una viola, un violoncello) e il dialogo che tra essi si instaura hanno sempre affascinato i grandi del passato e del presente.
Ma c’è di più, ovviamente.
Il Giappone contemporaneo tra sogno e realtà
Condividiamo con questa serata di presentazione l’uscita del secondo numero de “I Quaderni di PalinSesto”, che si fregia delle firme della pluripremiata fotografa Sara Rossatelli e della dottoranda in nipponistica Sofia Rossatelli: immagini, parole e suoni per un’esperienza immersiva nel Giappone odierno, il Paese in cui sogno e realtà si fondono armonicamente e straordinariamente.
La Musica sperimentale
I motivi per cui, nel corso della storia, l’uomo ha creato e usato musica, sono i più disparati, e ancora oggi le ragioni che lo spingono a farlo sono molte.
Negli ultimi secoli si è stabilizzata una modalità di prassi compositivo-esecutiva chiara e funzionale, che ha dato e dà alla società (anche) inestimabili capolavori.
Tuttavia, una parte di musicisti, da un centinaio di anni, si sta dedicando alla musica intuitiva, improvvisata, insomma a quel genere comunemente chiamato “sperimentale”.
Faccia di Mozart
Che faccia aveva Mozart? Sappiamo che il suo viso era butterato a causa del vaiolo contratto da bambino. Sappiamo che una forte miopia lo costringeva spesso a fare uso di lenti correttive. Sappiamo che era orgogliosissimo della sua folta chioma bionda.